Associati

Staff Person 1

Famiglia Gravino

Johnny e Alexandra Gravino

Roma

I Gravino si sono uniti all’ATI (Accademia Teologica Italiana) per servire a tempo pieno nella formazione degli uomini per il ministero pastorale (ruolo principale di Johnny come missionario in Italia) nell'estate del 2009 dopo la laurea al The Master’s Seminary (TMS) nel 2008.

 Seguirono anni di crescita nel ministero e maturità servendo sia in modo accademico nell'insegnamento in classe che in modo pastorale nella predicazione e nel pascere la chiesa locale.

 Nell’autunno 2020, la famiglia Gravino e l’ATI si trasferiscono da Messina a Roma, per iniziare la formazione pastorale a tempo pieno dalla posizione più centrale d'Italia, strategicamente parlando. Johnny si concentrerà sull'insegnamento e, più importante, sul raggiungimento delle chiese locali della città per sviluppare una rete relazionale tra le chiese di Roma, oltre a viaggiare tra le realtà già presenti. La famiglia sarà anche ministro presso la chiesa Berea di Roma (la chiesa mandante di Johnny e Alexandra che originariamente li ha inviati a al The Master’s Seminary) mentre Johnny dirige l’ATI.

 Quella che segue è la storia della provvidenziale collaborazione di Dio tra la famiglia Gravino e il ministero della formazione dell'Accademia Teologica Italiana (ATI). Entrambi hanno servito la chiesa evangelica italiana in Italia per poco più di un decennio attraverso la missione distinta di dotare teologicamente sia la leadership della chiesa che la chiesa stessa.

 L'Accademia Teologica Italiana (ATI) è un ministero di formazione pastorale iniziato nel 2004 per la necessità di introdurre la Chiesa evangelica italiana alla predicazione espositiva. Centrale per ATI è la volontà di formare teologicamente gli uomini (qualificati/ dotati e aspiranti leader della chiesa) "diligente di presentarsi approvato a Dio come un operaio che non ha bisogno di vergognarsi, maneggiare con precisione la parola di verità" (2 Tim 2:15).

 Nel 2014 l'ATI è stata ricostituita e ristabilita come un'accademia di formazione basata sulla chiesa, associata alla Chiesa Biblica di Messina nella città di Messina. In altre parole, da struttura autonoma, l'ATI ha trasferito la sua formazione pastorale in una chiesa locale che avrebbe ospitato il ministero dell'ATI e avrebbe operato come laboratorio di ministero pratico per gli studenti dell'ATI (uomini in formazione). Johnny è stato anche pastore della Chiesa Biblica di Messina, essendo stato chiamato ad essere il suo principale insegnante nel 2011.

Prima di trasferirsi a Roma, Johnny è stato sostituito come pastore della Chiesa Biblica di Messina da Sebastian Mendez, addestrato dall'ATI e responsabile della predicazione e dell’insegnamento.

 L'ATI, infine, continuerà ad ospitare conferenze pastorali, a pubblicare materiale editoriale e ad offrire formazione per il ministero in Italia, da Roma. Ogni anno, ospita una conferenza di punta per i suoi uomini in formazione chiamata "La Chiesa" (una conferenza volta ad assistere i leader della chiesa nel conformarsi a una filosofia più biblica del ministero nei loro pastori e nelle chiese locali). ATI sta anche lavorando per tradurre l'intera serie MacArthur New Testament Commentary nella lingua italiana, dopo aver terminato la versione italiana di "Dottrina Biblica".

 Con sua moglie Alexandra ed i loro figli Samuele, Maddalena e Giuliano servono la chiesa "Imago Christi" fondata nel 2022, di cui è pastore, insieme agli anziani Cesare Albanesi e Simone Marini.

 Dopo aver servito fedelmente l’ATI nel ruolo di Presidente della sede italiana, è da ottobre 2023, incaricato a livello europeo.

Famiglia Pollutri

Gianluca e Sonia

Firenze

Gianluca serve come Pastore Insegnante nella fondazione della Chiesa Biblica di Firenze dal 2018. Prima di arrivare a Firenze Gianluca ha servito come pastore associato ed anziano nella Chiesa Evangelica Galed di Vasto. Nel 2011 lui e sua moglie Sonia si sono trasferiti a Sun Valley, CA, per frequentare il seminario al The Master’s Seminary & University dove ha conseguito un Master of Divinity (2015), un Master of Theology (2018) e un Master of Art in Biblical Counseling (2019). Durante i suoi studi in America ha servito come diacono alla Grace Community Church (GCC). In seguito, ha partecipato alla fondazione della Chiesa "Thousand Oaks Bible Church" (2015-2017) che successivamente si è unita alla Bethany Bible Church of Thousand Oaks (dal 2016). Durante quel periodo (2015-2017) ha servito come responsabile dei giovani sotto la guida pastorale di Lance Quinn. Oggi, oltre alla fondazione della Chiesa Biblica di Firenze, insegna tramite l’Accademia Teologica Italiana situata in Roma come insegnante aggiunto. In più si affianca ad alcune chiese locali in Italia per aiutarle nella crescita delle guide e nel discepolato del corpo di Cristo.

Lui e sua moglie, Sonia, sono sposati dal 1996. La gioia più grande di Gianluca è quella di poter testimoniare della crescita del corpo di Gesù Cristo per mezzo della predicazione della Parola di Dio che porta i membri della chiesa alla giusta maturità riguardo il loro Salvatore e Signore.

Famiglia Albanesi

Cesare e Melissa

Roma

Cesare e Melissa sono entrambi cresciuti a Roma. Il Signore li ha salvati entrambi in giovane età e ha messo nel loro cuore il desiderio di servirlo nella chiesa in Italia.

Nel 2013, dopo aver terminato gli studi in Mediazione Linguistico-Culturale, Cesare si trasferisce in Sicilia per collaborare con l’Accademia Teologica Italiana (ATI) per un anno prima di trasferirsi negli Stati Uniti per prepararsi al The Master’s Seminary per il ministero in Italia.

Nel 2014 Cesare si sposta a Los Angeles per i suoi studi al The Master’s Seminary dove si laurea con il Master’s of Divinity (2018) e il Master’s of Theology in Antico Testamento (2021).

Durante gli studi, nel 2016, Cesare e Melissa si sposano a Roma per poi continuare la loro vita e preparazione negli Stati Uniti. Il Signore li ha benedetti con 5 bambini: Michela, Elisa, Gioele, Eliana e Gabriele.

Nel 2021 Cesare e Melissa tornano in Italia per collaborare a tempo pieno con l’ATI con responsabilità di insegnamento e sviluppo del programma accademico. Da settembre 2022 Cesare e Melissa sono anche coinvolti nella fondazione della chiesa "Imago Christi" a Roma, dove Cesare è uno dei pastori.

Gabriele Piciulo

Genova

Il Signore mi ha salvato quando avevo circa 13 anni: sono nato e cresciuto in un piccolo paese della Basilicata chiamato Picerno; la mia famiglia frequentava una chiesa evangelica e leggeva la Scrittura, mio nonno era uno degli anziani di quella chiesa e ho sempre avuto una grande stima del suo rispetto nei confronti del Signore, quindi credevo all'esistenza di Dio, credevo all'esistenza di un paradiso e di un inferno, ma dall'altro lato non volevo prendere una vera e propria decisione da adolescente perché non volevo privarmi di piaceri che il mondo poteva darmi. Un'estate i miei genitori mi hanno portato ad un campeggio cristiano per adolescenti, non era la prima volta, c'ero già stato altri anni, e, mi piaceva tornarci perché sentivo nel mio cuore che quei momenti erano particolarmente speciali; quell'anno, quando avevo fra i 12 e i 13 anni, uno dei direttori del campo mi chiese: "Hai certezza di andare in paradiso?", "Se il Signore dovesse prendere la tua vita oggi, dove vai?". Queste domande sono suonate alle mie orecchie come un allarme insostenibile, sapevo che esisteva Dio ma sapevo anche di non avere nessuna relazione con Lui; sapevo che esisteva l'inferno e il paradiso, però sapevo bene che se il Signore avesse preso la mia vita in quel giorno, sarei finito dritto all'inferno.

Così ho passato i successivi 2 giorni del campeggio riflettendo su queste domande, e una sera, mentre guardavamo un film ispirato alla vita di Jim Elliot, un missionario che insieme ad altri ha perso la sua vita per il progresso del vangelo, lo Spirito Santo mi ha convinto che vale la pena vivere per il vangelo, e che i piaceri del mondo non potranno mai equiparare la gioia che Dio può dare, così quella sera il Signore mi ha salvato. Come succede spesso però a questi campeggi, spesso l'emotività fa anche la sua parte, sono convinto davanti al Signore di essere stato salvato in quel giorno, però dopo qualche mese provavo a vivere la mia vita in modo duale, amavo andare in chiesa, amavo leggere la Parola di Dio, ma amavo anche me stesso, la mia vita, e il mondo. Il Signore mi ha dovuto richiamare all'attenzione l'anno dopo, allo stesso campeggio, dove abbiamo studiato il Salmo 119, e lo Spirito ha usato alcuni di quei versi per parlare in un modo forte al mio cuore, versi del tipo;
11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore
per non peccare contro di te.
62 A metà della notte mi alzo per lodarti
a motivo dei tuoi giusti giudizi.

97 Oh, quanto amo la tua legge!
È la mia meditazione di tutto il giorno.

Io volevo che la Parola di Dio avesse su di me lo stesso effetto che aveva sul salmista, così ho confessato al Signore che negli ultimi mesi non vivevo come il salmista ma vivevo per me stesso. e ho deciso in un modo più serio, di consacrare tutta la mia vita al mio Salvatore.

Giorno dopo giorno posso sperimentare l'amore, la grazia e la fedeltà del mio Dio, e per sua immensa e immeritata bontà, a Giugno 2019 ho sposato Priscilla, e a Gennaio del 2024 ho iniziato a servirLo a pieno tempo nella chiesa Lux Evangelica di Genova.

Sono grato a Dio che si serve di me nonostante me.